Saul Bass
Saul Bass nasce a New York nel quartiere del Bronx da un pellicciaio emigrato, dopo gli studi d'arte, il lavoro d'apprendistato e poi come art director in agenzie di pubblicità, apre nel 1950 il suo studio. Nel 1954 il regista Otto Preminger si rivolge a lui per commissionargli il poster del suo film "Carmen Jones": il risultato lo lascia talmente soddisfatto da fargli commissionare anche i titoli di testa del film. Da quel momento molte le collaborazioni importanti, come creatore di titoli di testa e locandine, tanto che Bass ha influenzato il lavoro di molti degli illustratori attuali, oltre che essere ben presente nel nostro background comune d'immagini. L'abilità di Bass nel riassumere un intero film è stata sfruttata abilmente da nomi come Alfred Hitchcock, per le sequenze introduttive di "La donna che visse due volte", "Intrigo internazionale" e "Psycho", mentre insieme con Kubrick realizza i titoli di "Spartacus" e il poster per "Shining".
Dopo un periodo di pausa, in seguito al flop dell'unico film girato come regista "Fase 4: Distruzione Terra", Bass realizza le sequenze iniziali di "Dentro la notizia" e "Big" , per poi instaurare un sodalizio con Martin Scorsese, meravigliosi i titoli di testa de "L'età dell'innocenza" ad esempio. Bass ha realizzato i poster pubblicitari per le cerimonie degli Oscar dal 1991 al 1996, anno in cui muore. Aveva collaborato anche con Spielberg, per la locandina di "Schindler's list" e Spielberg gli rende omaggio nei bellissimi titoli di testa di "Prova a prendermi", se non la cosa più bella del film...quasi. Non ditemi che il lavoro di Bass non è arte, non ditemi che quello che ha creato non ha fortemente influenzato l'attuale popular culture. E parliamo di quella alta. Quella capace di far sognare.
Dopo un periodo di pausa, in seguito al flop dell'unico film girato come regista "Fase 4: Distruzione Terra", Bass realizza le sequenze iniziali di "Dentro la notizia" e "Big" , per poi instaurare un sodalizio con Martin Scorsese, meravigliosi i titoli di testa de "L'età dell'innocenza" ad esempio. Bass ha realizzato i poster pubblicitari per le cerimonie degli Oscar dal 1991 al 1996, anno in cui muore. Aveva collaborato anche con Spielberg, per la locandina di "Schindler's list" e Spielberg gli rende omaggio nei bellissimi titoli di testa di "Prova a prendermi", se non la cosa più bella del film...quasi. Non ditemi che il lavoro di Bass non è arte, non ditemi che quello che ha creato non ha fortemente influenzato l'attuale popular culture. E parliamo di quella alta. Quella capace di far sognare.
3 Commenti:
Saul Bass, un genio inarrivabile. Bravo Ste per questo post!!!
grazie, troppo buono...ma in effetti quanto del cinema attuale, della pubblicità, della creatività deve a lui? Secondo me tantissimo...
You write very well.
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