3/31/2007

Elsa

“54” è una pellicola con uno script poco eccelso ed un cast, con nomi importanti, da Mike Myers a Salma Hayek, che non fa molto per renderla poco più che un prodotto discreto. Il valore di “54” sta nel suo essere una buona rappresentazione, una sorta di documento storico riprodotto, dell’epoca dello Studio 54, della nightlife newyorchese fine anni settanta, in particolare di un luogo dove i ricchi e famosi s’incontravano con chi gloria non ne aveva, ma riuscendo a varcare la soglia del club più famoso al mondo, grazie al look, all’estrosità, alla bellezza, poteva sognare per una notte un mondo di lustrini e lusso. I costumisti della pellicola hanno davvero fatto poca fatica-nel senso che i riferimenti visivi possibili sono così tanti che ce l'avrei fatta pure io- quando hanno vestito Sela Ward, che interpreta il ruolo di una signora upper class, invaghita di uno dei bei baristi dello Studio 54, qui interpretato da Ryan Philippe, uno dei tanti angeli biondi in denim short, che all’epoca fecero girare la testa a uomini e donne, finendo anche sulle pagine di Interview, il giornale di Andy Warhol. In una delle scene più interessanti la Ward è vestita con un abito Halston, stilista che ebbe molto successo in quel periodo e sul quale dovrebbe uscire un film tratto dalla sua biografia “Simply Halston”, e bracciali di Elsa Peretti per Tiffany. Ho cercato online tempo fa notizie sulla Peretti, designer italiana, è nata infatti a Firenze, affascinato dai suoi gioielli dalle linee sinuose, sensuali, ma con una base “organica”, un punto di partenza reale, come il ciondolo Teardrop, cioè lacrima, scoprendo che collaborò con De La Renta e Giorgio di Sant’Angelo, che disegnò i contenitori per il profumo di Halston e la sua linea di cosmetici. Ho scovato anche alcune fotografie (dal sito style.com) e una, quella che posto, mi ha molto colpito. La rappresenta in un momento di lavoro, nel suo studio e trovo il mood modernissimo: non ricorda forse anche a voi la campagna stampa di Madonna per Versace, quella in cui Madge sembrava una manager alla sua scrivania, fashionissima e altera?

2 Commenti:

Blogger manuela ha detto...

ma quale, qlla dove madonna era bionda platino?
ps. i vestiti del castelbaljac dove si compran a milano??
li aveva chiara xlo shootind della maino ma non sapeva dov è il negozio.
manu

3/30/2007 11:00:00 PM  
Blogger steven ha detto...

Certo quella in cui Maddy era platino. Per le altre info, ti rispondo privately. :O)

3/31/2007 11:39:00 AM  

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